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Alcuni casi italiani

 

  • I POGROM DI PONTICELLI (maggio 2008)
    "Lasciateli bruciare, altrimenti tornano"; "La pulizia etnica si fa necessaria"
    Nel clima securitario che prepara la proclamazione dello Stato di Emergenza Nomadi, a Napoli, avvengono i cosiddetti
    "pogrom di Ponticelli".

 

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  • IL POGROM DI TORINO (9 dicembre 2011)
    Il pogrom di Torino: una ragazza di sedici anni viene trovata dal fratello, ancora senza pantaloni, dopo un rapporto sessuale con il suo ragazzo. Per la vergogna inventa di aver subito uno stupro di gruppo..... i carabinieri aprono un'indagine.... il fratello si inventa anche lui una bugia e dichiara: "Li ho fatti scappare, li ho inseguiti...". Il quotidiano La Stampa titola: "Mette in fuga i due rom che violentano la sorella".... Il fratello: 'Sono stati due zingari'". La sera successiva i cittadini del quartiere organizzano una fiaccolata che degenera in un vero e proprio assalto a un campo rom alla periferia di Torino... Persone armate di bastoni invadono il campo alla cascina Continassa, fanno fuggire i rom e danno fuoco alle baracche. Nel frattempo, la ragazza ammette la bugia inventata per la paura di ammettere il rapporto sessuale con il fidanzato. Non è vero nulla, nessuno stupro, nessuna violenza. Troppo tardi per fermare la violenza vera che si era intanto scatenata contro i Rom e il loro campo.
Una delegazione della Comunità ebraica di Torino, con il rabbino capo Eliahu Birnbaum, esprime solidarietà alle famiglie rom dopo il rogo della Cascina Continassa. Torino, © Davide Bozzalla per fmpq.it. Il pogrom di Torino, 2011, © LaStampa.it. Il pogrom di Torino, 2011, © LaStampa.it.