“Si giudica qualcuno non per le sue effettive caratteristiche personali ma in quanto membro di una specifica categoria o etnia”. (Gordon W. Allport, La natura del pregiudizio, 1954).
Rom e Sinti: il popolo meno gradito agli italiani. Per l'81% poco o per nulla simpatici.
Giudizi associati agli "zingari": ladri (92%), chiusi (87%), vivono per scelta nei campi a margine delle città (83%), emarginati (65%), con un forte senso di libertà (85%).
Cosa pensano gli italiani dei Rom e dei Sinti?
• Arrigoni P., Vitale T., "Quale legalità? Rom e gagi a confronto" in Aggiornamenti sociali, n. 3/2008, pp. 182- 94. L'articolo riporta i dati di un'indagine statistica (Ministero degli Interni, Ispo 2007) da cui emerge che in Italia l'immagine dei Rom e Sinti è segnata dalla non conoscenza ("Il 56% degli intervistati dichiara di non avere la minima idea di quanti siano i Rom residenti in Italia"; "L'84% ritiene che questi gruppi siano prevalentemente nomadi"; "Soltanto il 24% del campione sa che circa la metà dei Rom è di cittadinanza italiana") e da un giudizio negativo: "Sono il popolo meno gradito agli italiani". - Abstract - Citazioni - Tavole statistiche
• Francese M.T.M., "I ghetti mentali", relazione al XXIV convegno Aizo "Il genocidio di rom e sinti e le nuove intolleranze" (Torino, 10-11 ottobre 2011). L'indagine, svolta a Torino nel 2008-09, si muove su due dimensioni: la percezione dello zingaro, (chi è, come è considerato, cosa si conosce di lui), e l'atteggiamento verso lo zingaro (l'indifferenza e il rifiuto).
Sporco: 57,5%, aggettivo più menzionato. Ghetto: quartiere di città abitato da minoranze emarginate, zona cittadina sudicia e malfamata. Luogo, ambiente la cui esclusività si trasforma in chiusura e separatezza rispetto alla società. Mentale: relativo alla mente, che si verifica nella mente, non manifestandosi a parole o per iscritto.
A confronto con l'Europa…
• Ostilità verso Rom e Sinti: diffusa a livello europeo, ma forti differenze tra Paesi.
"A disagio all'idea di avere un Rom come vicino di casa?" 47% degli italiani, 24% media UE.
"Sei disponibile ad avere amici rom?" Italia: solo il 7% risponde positivamente.
(Fonte: Eurobarometer, European Value Survey, 1999 e 2008, pp. 43-45)
• Le differenze tra i Paesi europei non dipendono da fattori demografici (la grandezza della minoranza rom nel Paese), ma dalle politiche di inclusione adottate, nonché dalla possibilità di contatto interpersonale e di amicizia fra rom e gagi (politiche di de-segregazione).
"La tendenza generale è quella all'incremento dell'ostilità. Altrove abbiamo osservato come a un estremo si collochi un piccolo gruppo composto da soli due Paesi, l'Italia e la Repubblica Ceca, in cui il sentimento anti-zigano sembra interessare il 60% della popolazione. Inoltre, in altre nazioni il livello del sentimento anti-zigano diminuisce gradualmente fino a raggiungere dei livelli molto bassi: basti notare che tra l'Italia, a un estremo, e la Svezia e la Francia, all'altro si riscontra una differenza consistente di circa quaranta punti percentuali. Colpiscono anche le differenze fra nazioni abitualmente considerate simili per regime di welfare e altri fattori strutturali, per esempio l'Italia e la Spagna: un divario di quasi trentasette puti percentuali.